Edicole sacre o votive e tabernacoli

S’intende per edicola o tabernacolo un tempietto costruito in legno, muratura o ferro che contiene e protegge un’immagine o una statua sacra. Le edicole sacre sono state realizzate nei secoli all’interno delle mura dei palazzi, affacciate verso l’esterno, o agli angoli delle strade delle città con un carattere in questo caso votivo.

Erano il segno concreto della devozione popolare verso la Madonna o i Santi. Ma le edicole sacre sono state realizzate anche lungo i percorsi che i pellegrini facevano per recarsi a Roma o verso altri luoghi di culto. Esse erano costruite spesso nei pressi di corsi d’acqua o nei pressi di fonti, per invitare il viandante a sostare per bere, abbeverare gli animali, per riposare e pregare. In Sabina e in tutta la provincia di Rieti sono piuttosto diffuse.

Le edicole votive hanno origini antichissime, esse erano già presenti in epoca Greca e poi Romana. Con l’editto di Teodosio I nel 397 d.c. la realizzazione di edicole sacre fu maggiormente sostenuta, furono però sostituiti i temi di adorazione pagana  con quella dei cristiani. Il ruolo principale di questi “piccoli tempi” era di proteggere il luogo, su cui erano edificati come le porte di accesso di una città, una casa, un latifondo agricolo. Avevano spesso la funzione di rassicurare il viandante lungo il suo cammino. Nei “nodi cruciali”, sono loro, le edicole, a essere presenti nella loro semplice bellezza: gli incroci, i punti di sosta, le sorgenti diventavano così occasione per la preghiera.


Edicola sacra in via Salaria a Maglianello

Edicola sacra nella rotatoria Colarieti a Rieti

Le edicole votive spesso rappresentavano anche una vera e propria segnaletica. Venivano impiegate ad esempio per segnare i limiti di un latifondo, per delimitare le tappe di una processione o per delineare il percorso verso un santuario. Quasi sempre queste nascono come opere dei privati, e spesso sono state edificate per adempiere ad un “voto”.

Questo connubio tra devozione popolare e architettura, ha visto, nel corso dei secoli, un’indefinita quantità di edicole inserite nei più svariati contesti: da quello urbano a quello della campagna, della montagna. Hanno segnato, e segnano tuttora, il paesaggio italiano.

Il territorio reatino così attraversato da vie e da cammini, che da secoli portano i pellegrini a Roma o verso i santuari francescani, non poteva non essere contrassegnato da edicole sacre o votive e tabernacoli che s’incontrano un po’ dappertutto, tra i vari borghi della Sabina, nella provincia e nella stessa città di Rieti.

Su questo territorio attualmente se ne contano oltre 170, ma dobbiamo precisare che molte nel tempo sono crollate e non sempre sono state ricostruite (vedere elenco allegato). Qualcuna invece è stata realizzata in tempi più recenti, come quella della Madonnina Nella Vigna di Castelnuovo di Farfa, realizzata nel 2015. A cura di Giuseppe Manzo
In copertina: Edicola sacra in via Arco dei ciechi a Rieti

Edicola sacra a Castelnuovo di Farfa

Per quanto concerne le immagini di tali edicole è possibile vederne alcune consultando il link: Edicole Votive – Guida Rieti Wiki (comuni-italiani.it). L’elenco nazionale delle edicole sacre o votive o dei tabernacoli è consultabile al link: Chi era Costui – Edicole sacre – Elenco completo

2024-02-29T10:04:20+00:0020 Settembre 2023|

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